Il peso dell'ergonomia in lavanderia

Quanto è importante il fattore "E" nelle apparecchiature per il trattamento professionale dei tessuti?

L’ergonomia per noi è da sempre un fattore cruciale nel miglioramento delle performance in lavanderia: lavorare in un ambiente sano, bello e funzionale, infatti, semplifica e velocizza l’attività quotidiana.

Per questo è uno dei punti fermi nella progettazione delle nostre macchine: a partire dal display da 7" posizionato, in tutte le versioni, in modo da essere sempre visibile dall’operatore ed utilizzabile comodamente con i guanti, passando per l’apertura degli oblò (fino a 180°) per l’uso agevole del carrello portabiancheria, fino ad arrivare alla pannellatura esterna degli essiccatoi che rimane fredda anche alla massima temperatura grazie all’assenza di dispersioni (il calore viene usato dove serve davvero).

Per rendere meno gravoso il lavoro degli operatori, poi, lavatrici ed asciugatrici possono essere fornite già montate su un plinto (da 10 a 40 cm di altezza) che le solleva e le allinea, così da ridurre piegamenti e movimenti ripetitivi e rendere l’ambiente esteticamente più piacevole.

Se l’estetica fa parte dell’ergonomia, a maggior ragione lo è la silenziosità: 55db è il rumore massimo prodotto dai nostri essiccatoi (meno di un asciugacapelli), 65db dalle lavatrici più piccole, 75db da quelle più grandi.

Il fattore “E” coinvolge, poi, anche gli aspetti funzionali: abbiamo sviluppato un’interfaccia utente (Wavy) interattiva e multi-livello, che sfrutta le potenzialità delle icone per rendere veloce e facile la programmazione, la gestione ed il monitoraggio delle apparecchiature da diverse tipologie di operatori (base, intermedio, professionale e tecnico).

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